La strada per il Colle del Sommeiller

Il Colle del Sommeiller (3009 m slm) è un valico alpino delle Alpi Cozie, tra la Punta Sommeiller e la Rognosa d’Etiache, lungo la linea di confine tra Italia e Francia che congiunge il territorio del Comune di Bardonecchia con quello di Bramans.

Il colle, che deve il suo nome a Germano Sommeiller, l’ingegnere capo che diresse la costruzione della galleria ferroviaria del Frejus, è raggiungibile con una strada carrozzabile, per moto e fuoristrada, solo dal versante italiano e normalmente da fine giugno fino alla prima nevicata autunnale.

La strada, una delle più alte strade carrozzabili d’Europa, è lunga 26 km ed attraversa tutta la Valle di Rochemolles, dai 1300 metri di Bardonecchia ai 3009 m del Colle del Sommeiller.

La valle è dominata da maestose montagne: la Cresta San Michele (m 3252), la bellissima Rognosa d’Etiache (m 3382), la Punta Sommeiller (m 3333), il Vallonetto (m 3216) e la più alta cima di Bardonecchia, l’elegante piramide rocciosa della Pierre Menue (m 3506).

Da Bardonecchia prendere la strada provinciale 235 che si addentra nella Valle di Rochemolles e seguirla per 6 km fino a raggiungere il caratteristico borgo alpino di Rochemolles. Fino a qui la strada è un po’ stretta ma tutta asfaltata, dopo diventa sterrata. Proseguendo la strada sale a tornanti fino ad arrivare, dopo circa 5 km, alla Diga di Rochemolles, lago artificiale circondato da imponenti montagne, tutte sopra i 3000 metri di quota; costeggiare la Diga e procedere per altri 4 km fino a raggiungere il Rifugio Scarfiotti, situato al centro del pianoro Grange du Fond ed ai piedi di una bastionata rocciosa da cui scendono impetuose cascate che formano due piccoli laghi. La strada prosegue con diversi tornanti stretti e ripidi (chiamati “le rousse – le rosse” perché affiancati da cespugli di rododendri fioriti all’inizio dell’estate) fino a raggiungere il pianoro di Pian dei Morti. Salendo il paesaggio si fa sempre più arido e ricorda i paesaggi lunari. Ancora qualche tornante e si arriva a Pian dei Frati (chiamato così per la strana forma della cima dolomitica situata a destra della strada) e poi al piccolo Lago Pataré (oramai asciutto). Da qui il fondo diventa particolarmente pietroso ed i tornanti molto stretti. Procedendo si arriva al Colle del Sommeiller che si affaccia su un piccolo lago glaciale e sull’omonimo ghiacciaio, oggi in forte regressione.

Ogni anno all’inizio dell’estate si rende necessario liberare la strada dalle nevicate dell’inverno.

ATTENZIONE: Il tratto di strada dalla frazione di Rochemolles al Colle del Sommeiller è regolamentato. Per conoscere la regolamentazione clicca qui.

Strada panoramica Bardonecchia-Sommeiller
Strada panoramica Bardonecchia-Sommeiller

La storia di una delle più alte strade carrozzabili d’Europa

 

La strada carrozzabile per raggiungere il Colle del Sommeiller (m 3009) venne costruita tra il 1962 e 1963 per consentire la pratica dello sci estivo sul ghiacciaio, Glacier du Sommeiller.

Fino ai primi anni ’60 la strada arrivava solo fino a Rochemolles. Si rese quindi necessario prolungare la strada per una ventina di km e 1400 metri di dislivello fino al Colle del Sommeiller.

La Va.Ro., ente per la valorizzazione della Valle di Rochemolles, acquistò nella primavera del 1962 una pala Fiat FL8 e iniziò i lavori di costruzione della strada. A fine ottobre la strada arrivò a 100 metri dal Colle. Nella primavera del 1963 la strada venne completata e divenne la carrozzabile più alta d’Europa. L’inaugurazione avvenne nell’estate 1965 insieme al Rifugio Ambin e due ski-lift.

La strada era percorribile da normali veicoli utilitari e chi transitava doveva pagare un pedaggio in base al numero di persone presenti sul mezzo.

 

Dal 1967, su idea di Mario Artusio, un appassionato motociclista torinese, che coinvolse un altro grande appassionato inglese Harry Lewis, caporedattore della rivista Motor Cycle, si svolge sulla strada, sempre nella seconda domenica di luglio, un incontro motociclistico internazionale, lo Stella Alpina, con salita al Colle del Sommeiller. Il raduno si tiene dalla 2° edizione (la 1° si è tenuta al Passo dello Stelvio) ininterrottamente tutte le estati ed ora si è arrivati alla 57° edizione (anno 2022). Si tratta di un incontro a partecipazione libera che vede la presenza, ogni anno, di circa 1500 motociclisti.