Gli amanti dello snowboard possono trovare a Bardonecchia discese e strutture per tutti i gusti e tutti i livelli, adeguate sia per chi mette la tavola ai piedi per la prima volta, che per chi ha ormai raggiunto un livello avanzato. Inoltre campioni internazionali, Istruttori nazionali, allenatori e maestri fanno parte degli organici delle Scuole di sci e sono a disposizione di chi vuole avvicinarsi allo snowboard o perfezionarne tecnica e stile.
Snowpark con strutture di tutti i tipi e per tutti livelli
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GIOCHI OLIMPICI INVERNALI DI TORINO 2006
Il 19 giugno 1999, durante il 109° Congresso del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) tenutosi a Seul, Torino, candidatasi insieme ad altre 5 città, venne scelta come città ospitante dei XX Giochi Olimpici Invernali. Bardonecchia fu designata come sede di gare dello snowboard e ospitò le competizioni, sia maschili che femminili, delle allora discipline olimpiche di half-pipe, snowboard cross e slalom gigante parallelo.
Per l’occasione si rese necessario provvedere all’ammodernamento di alcuni impianti di risalita del comprensorio sciistico, furono svolti dei lavori sulle piste 23 e 24 a Melezet, fu costruito da zero l’half-pipe olimpico e fu riqualificata l’ex Colonia Medail, convertita per l’occasione nel Villaggio Olimpico.
Ad un anno dalla Cerimonia di Apertura dei Giochi di Torino 2006 il sito di gara di Bardonecchia fu interessato, dal 9 all’11 febbraio 2005, dai Test Events, superando a pieni voti la prova per l’anno successivo.
Fu così che, dal 12 al 23 febbraio 2006, Melezet si trasformò nel teatro di alcune tra le più spettacolari competizioni delle Olimpiadi Invernali. Alcune delle gare subirono degli slittamenti rispetto al calendario iniziale a causa di ingenti nevicate, ma l’evento ebbe un enorme successo.
Gli oltre 11.000 spettatori ebbero l’opportunità di assistere integralmente alle competizioni di slalom parallelo e di half-pipe, queste ultime visibili stazionando direttamente sopra i muri del pipe, così da poter assistere alle evoluzioni degli atleti da distanza ravvicinata. Non solo, i due ristoranti situati davanti alle piste di gara furono integralmente coperti da enormi spalti per consentire ad un maggior numero di spettatori di assistere alle competizioni.
Come lo slalom gigante parallelo, anche lo snowboard cross si svolse sulla pista 23, ma per via delle strutture in neve costruite lungo il tracciato fu possibile seguire la gara solo in parte dal traguardo e per il resto sui maxi schermi appositamente montati.
Il medagliere delle competizioni svoltesi a Bardonecchia vide un netto predominio statunitense: ben 3 ori su 7 medaglie, subito seguiti dalla Svizzera, anch’essa con 3 ori, ma con sole 4 medaglie totali.
Nel 2007 l’half-pipe olimpico e la pista 23 furono nuovamente teatro di competizioni internazionali grazie alle Universiadi; il pipe ospitò poi per alcuni anni la Coppa del Mondo di specialità e diverse manifestazioni internazionali tra cui il Rock The Spot. Da segnalare la tappa di Coppa del Mondo di half-pipe tenutasi nel 2008 che vide come vincitore l’italiano Manuel Pietropoli, al suo primo successo in questa disciplina.